Sorpasso film in streaming su DVD e Blu-Ray negli USA. La situazione in Italia.
Per la prima volta nella storia, la visione in streaming dei film ha superato quella legata all’acquisto di un supporto fisico, sia che si tratti di DVD oi Blu-ray. I classici dischi hanno dovuto cedere…
Per la prima volta nella storia, la visione in streaming dei film ha superato quella legata all’acquisto di un supporto fisico, sia che si tratti di DVD oi Blu-ray. I classici dischi hanno dovuto cedere il passo alle principali piattaforme online per la distribuzione legale dei contenuti. Questa previsione è stata avanzata da parte di un’apposita ricerca realizzata da IHS Screen Digest.
Le stime fornite dai fautori della ricerca sono relative al mercato degli Stati Uniti in cui si prevede che nel 2012 gli americani pagheranno per accedere ad un totale di circa 3,4 miliardi di film online con crescita del 135% del numero di film noleggiati (in streaming) o acquistati online mentre le vendite di DVD e Blue-ray caleranno a 2,4 miliardi.
Il merito di questo traguardo record è da attribuire a due tra i principali attori del mercato legato allo streaming: Amazon e Netflix che hanno venduto e continueranno a vendere il 95% di tutti i contenuti streaming per gli utenti americani che consentono la visione dei film su tv, Pc e dispositivi mobile. Com’è invece la situazione in Europa e in Italia?
Per il superamento di questa fatidica soglia, ha ricoperto un ruolo fondamentale il prezzo medio di un singolo film in formato streaming sul web. Gli utenti infatti pagano una media di 0,51 dollari per ciascun film selezionato online, a fronte di ben 4,72 dollari per ognuno dei titoli cinematografici.
In Europa? Il servizio di streaming a noleggio Netflix è stato lanciato da pochi mesi in Irlanda e Regno Unito a prezzi mensili di 7 euro e 6 sterline. La Lovefilm, società britannica acquisita da Amazon con già due milioni di abbonati (1 milione e mezzo nel Regno Unito) e presente in Inghilterra, Germania e Scandinavia non ha perso tempo e ha abbassato immediatamente il prezzo del suo abbonamento a 6 euro creando così una certa concorrenza.
In Italia? Come sempre accada l’Italia si trova in uno stato di arretratezza tecnologica: Netflix e Amazon non sono ancora stati convinti ad investire nel nostro Paesi e al momento non vi sono servizi di film in streaming a noleggio legali (Cubovision a parte). Cubovision è la piattaforma di noleggio di film in streaming di Telecom Italia ma fino ad ora è stato un flop clamoroso dovuto anche a prezzi poco competitivi ed una qualità video che lascia a desiderare.
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